Progetto Pescantina
Erika Lerco

Erika Lerco

Ciao. Mi chiamo Erika, classe 1974.

Sono una persona ottimista e curiosa, interessata a capire prima di cadere nella tentazione di giudicare.

Detesto categorie prestabilite, pregiudizi e stereotipi e sono fermamente convinta che ogni essere umano abbia diritto all’opportunità di essere pienamente e unicamente sé stesso.

Allo stesso tempo, credo fortemente nel concetto che nell’Africa sub-sahariana viene sintetizzato nella parola Ubuntu, ossia nell’importanza fondamentale del pensarsi solo se in connessione gli uni con gli altri. Nessuno può farcela da solo. Tutti abbiamo bisogno di ognuno.

Parte di quello che sono lo traduco nel mio lavoro: assistente sociale specialista in intercultura, inclusione sociale, progettazione sociale.

Ho una testa iperattiva e multitasking che a volte mi fa prendere in mano colori e pennelli, altre volte mi porta a organizzare attività per la comunità (dalla Tombola alla Sagra), e spesso si alimenta nella lettura e nello studio.

In ogni caso mi piace dare senso a quello che faccio, avere metodo. Ammiro e valorizzo la competenza, così come non sopporto l’ignoranza accompagnata all’arroganza.

Vivo a Settimo, ma mi sento cittadina del mondo. Benché, come tutte le persone, io non abbia radici, ma gambe, ho scelto di tenere Pescantina come casa, e in quanto tale vorrei fosse accogliente, bella, aperta, sicura, sostenibile… per me, per la mia famiglia e per amici e ospiti.

Visto che ritengo che ognuno dovrebbe prendersi la responsabilità di costruire ciò che desidera, sono qui a fare la mia parte per immaginare, progettare e costruire una Pescantina che sia davvero per tutti.

 

Lerco Erika – Curriculum Vitae