La volontà di Progetto Pescantina è quella di dare un’impostazione ed un’organizzazione precise dell’area dei servizi sociali erogati dal Comune, basata su alcuni principi di base quali un rapporto costante, imprescindibile, collaborativo, costruttivo con le associazioni, le organizzazioni ed i gruppi di volontariato che operano nel territorio comunale, riconoscendo in essi una risorsa umana strategica.
Alla luce di tali principi riteniamo necessario lavorare sui punti seguenti:
- attivare tutte le azioni possibili nei confronti dell’ULSS per garantire i servizi sociosanitari necessari alla cittadinanza in particolare dar vita alla Casa della Comunità (strutture sociosanitarie che fungono da punto di riferimento per il cittadino, operative in modo continuativo come luogo in cui il cittadino trova risposte adeguate alle proprie esigenze sanitarie o sociosanitarie, con particolare attenzione per i soggetti fragili e i pazienti cronici);
- implementare il Progetto delle Famiglie in rete, per promuovere azioni di aiuto e sostegno reciproco tra famiglie, con lo scopo di potenziare i servizi rivolti a minori, anziani e diversamente abili;
- realizzare una nuova Biblioteca con aula studio per studenti o comunque come spazio per giovani e per attività di musica, teatro, pittura, scultura, lettura, cinema, intrattenimento, giochi in scatola, videogiochi, corsi di formazione (fotografia, enologia, cucina), corsi di formazione digitale;
- organizzare iniziative di promozione della salute, favorendo la costruzione di una rete di soggetti attivi (personale sanitario e sociale, scuole, volontariato, altre istituzioni);
- dare concretezza alle azioni previste nella cosiddetta legge sul “dopo di noi” (disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare) aiutando le famiglie e le associazioni nel definire i percorsi di vita;
- valorizzare e sostenere con aiuti economici e organizzativi l’importante azione delle realtà strutturate per gli anziani e disabili (Casa di Riposo, Filo Continuo, Oasi Settimo);
- promozione di attività a favore degli anziani e dei giovani stipulando convenzioni con le varie realtà associative e parrocchiali;
- potenziamento del servizio di assistenza domiciliare per anziani e persone non autosufficienti;
- studiare politiche abitative adeguate a tutti: un serio impegno a trovare risposte concrete al problema della casa, in rete con i comuni del Comitato dei Sindaci Ovest Veronese, di cui facciamo parte. Questo sia a livello concreto locale (supporto agli affitti, collaborazioni con agenzie immobiliari, co-progettazione con gli enti del terzo settore, ricerca di finanziamenti per sistemazione di immobili in disuso, collaborazione con ATER…), sia facendo pressione a livello regionale e nazionale, in rete con altri comuni, per la ripresa di una politica abitativa vicina alle persone;
- potenziamento dello sportello Informa Lavoro quale utile strumento per la ricerca attiva di lavoro;
- predisporre l’adesione ai Bandi intercomunali, regionali e nazionali sull’inclusione sociale, che prevede l’impiego di soggetti disoccupati o al margine del mercato del lavoro per età o condizione sociale o di salute, fornendo loro sussidi economici (borse lavoro) che consentano anche di far fronte ad esigenze immediate di reddito e di essere avviati a percorsi lavorativi più stabili;
- proporre in modo continuativo occasioni di incontro, di dialogo, di conoscenza reciproca e di scambio al fine di costruire una comunità affiatata e davvero più sicura;
- è nostra volontà collaborare con i servizi sociosanitari per capire quali siano le problematiche sociali e sanitarie che maggiormente interessano il nostro territorio, attraverso dati specifici, e trovare con loro modalità per individuare strategie risolutive;
- divulgare una cultura di contrasto all’illegalità;
- in collaborazione con l’Istituzione Scolastica intendiamo continuare a promuovere la partecipazione attiva degli alunni, prevenire la dispersione ed intervenire tempestivamente qualora si registrino situazioni di abbandono scolastico.
- Eliminazione delle barriere linguistiche, soprattutto laddove risulti prioritario avere certezza che le informazioni arrivino in tempi rapidi (comunicazioni di emergenza, per la sicurezza del singolo e della comunità);
- Realizzare lo Sportello Famiglia agevolando forme associative di volontariato giovanile che, forti delle conoscenze informatiche e relazionali derivanti dall’uso dei moderni strumenti, siano in grado di aiutare i cittadini anziani al disbrigo di piccole pratiche personali ora totalmente informatizzate da parte dei gestori di servizi (sanitari, energetici, assicurativi, pensionistici, bancari, turistici, ludici, aiuto per SPID, pratiche online per contributi, scaricare referti sanitari, ecc.).
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Di seguito gli obiettivi dell’Agenda 2030 che Progetto Pescantina vuole portare avanti con questo punto del programma: